Translate

sabato 9 febbraio 2019

...singole moltitudini...




...siamo nati da soli...
...siamo nati unici...
...siamo nati incompleti...
...per essere complementari...
...per essere riconosciuti...
...per essere singole moltitudini...

You're not alone!

giovedì 7 febbraio 2019

Inafferrabili utopie?

Parlami,
ti ascolto...
Ascoltami,
ti parlo...
Siamo
due specchi
che riflettono
immagini all'infinito
di noi
sospesi 
in questo tempo
amplificato
dalle nostre parole
che
nel dialogo
vita prendono
senza ambire 
a soluzione alcuna.
La tua anima
nella mia pupilla
riflessa
la mia voce
solco vuoto
 l'incavo riempie
tra le tue dita.
Noi
presente e futuro
mancanti
di passato
plasmiamo
obliose memorie
per dare
forse
vita nuova
inafferabili utopie?






sabato 2 febbraio 2019

#RitorniamoUmani is the new #ScambiateviUnSegnoDiPace.





(Foto del CESTIM-Verona)

Prima che sia troppo tardi, prima che altre vite innocenti si spengano nella voragine delle dispute europee, ancora prima che nelle gelide acque del Mar Mediterraneo, prima di non fare in tempo a concedere speranza all'umanità che alberga su questo "atomo opaco del male" da millenni, prima che le nostre coscienze vengano annichilite del tutto: è giunta l'ora! E' giunta l'ora di dire "Basta!", di non restare ammutoliti e schiavi del pensiero egemone, è giunta l'ora di riattivare le nostre sinapsi quasi ormai assopite da tanto orrore che quotidianamente giunge ai nostri occhi.
Ma non siamo noi le vittime.
Noi viviamo in quella parte privilegiata di mondo "chiuso a filo spinato" che si chiama Occidente, lontano da fame, guerre, disperazione, povertà e violenze.
Oggi, 2 Febbraio 2019, in 300 piazze di Italia, e in alcune altre d'Europa, la voce di chi vuole (scrivo appositamente "vuole" e non "desidera") che si arrestino subito e immediatamente i soprusi dei molti sugli innocenti si sono elevate per affermare il proprio rigoroso diniego a quel pensiero dilagante che sembra volerci far tornare indietro nel tempo farcendoci regredire all'era di un mondo in cui la parola "civiltà" non era stata ancora coniata.
Il silenzio talvolta ci rende complici, perché in silenzio accettiamo ciò che continuamente accade e si verifica intorno a noi. Ma noi non siamo il centro di questo cerchio vitale, siamo la parte indistinta del tutto, di quel tutto che ingloba cielo e terra, continenti e oceani, donne e uomini, tutto e tutti indistintamente come parte di un unico grande organismo.
Ora, chi decide chi sia da privilegiare e chi da escludere da questo complesso universo?
Penso che nessuno abbia tanto valore da potersi reputare superiore ai più ed ergersi paladino di chi detiene lo "scettro del potere" solo per sancire chi deve essere inesorabilmente tagliato fuori da questo immenso disegno di cui facciamo parte tutti e tutte in egual misura: nella misura di particelle infinitamente piccole che cercano costantemente senso e costantemente non lo trovano. 
Questo siamo: particelle alla ricerca di senso.
Allora perché qualcuno crede di possedere la verità e di decretare quali di queste particelle siano ammissibili all'interno dell'organismo e quali invece siano brutalmente da espellere?
No! Non è questa la strada da seguire, non possiamo garantire il nostro tacito consenso a tutto ciò.
Ci dobbiamo alzare in piedi dal nostro posto privilegiato del mondo per incamminarci verso una rinnovata civiltà. Sta a noi! E dobbiamo agire ora!
Fu scritto e detto "ama il prossimo tuo come te stesso"! Prima di essere un dogma questo è un principio che regola il quieto vivere e il benessere di ogni singola particella all'interno dell'organismo, affinché continui a respirare e non venga strozzato durante il "sonno della ragione".
Guardiamoci negli occhi, riconosciamoci, scopriamoci, accogliamoci ed esploriamoci come particelle infinitamente piccole all'interno delle quali vivono diversificati infiniti mondi tanto meravigliosi quanto unici da non poter, e non dover, essere privati della facoltà primaria e fondante di esistere.
Non andiamo a darci strette di mano fasulle quando ci viene detto "Scambiatevi un segno di Pace", prima di fare questo torniamo all'essenza: ritorniamo umani!
Perché ciò che stiamo facendo è gravissimo: stiamo negando il futuro all'umanità.



domenica 27 gennaio 2019

Appello urgente!


Oggi, 27 Gennaio 2019,
Giornata della Memoria
è
tanto urgente quanto necessario
fare appello alle nostre coscienze,
al nostro essere umani pensanti
che, grazie a questa capacità, ci distinguiamo dalle insensibili pietre
e abbiamo la facoltà di agire.
Dinnanzi al declino della civiltà
e alle disumane decisioni di molti
che vengono pagate sulla pelle 
di uomini, donne e bambini,
esseri umani innocenti
la cui unica richiesta
è un porto sicuro,
diffondo l'appello che ci invita a  non rimanere inermi e apatici.

A questo proposito
propongo cortesemente a coloro che seguono il Blog di leggere quanto segue e condividere il più possibile, grazie!


"In tantissimi si stanno mobilitando con una raccolta firme per richiedere lo sbarco immediato e la giusta e doverosa assistenza a tutte le persone presenti sulla nave Sea Watch. 

Possiamo aderire tutti, sostenendo la causa, mandando una e-mail con la semplice frase:

 "Vorrei aderire alla vostra iniziativa"
seguita dal proprio nome e cognome
a questo indirizzo: 

nonsiamopesci@gmail.com"

Grazie!



martedì 1 gennaio 2019

Prima gli esseri umani!


«...spesso 
la società civile 
è arrivata, 
con più efficacia 
con più calore umano,
in luoghi remoti 
non raggiunti 
dalle pubbliche Istituzioni...» 

(Presidente della Repubblica Sergio Mattarella)

«...abbiamo bisogno di imparare 
dalle madri che
 l’eroismo sta nel donarsi, 
la fortezza nell’aver pietà, 
la sapienza nella mitezza...»

(Papa Francesco)