"Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?"
(Da "Itaca" di Costantino Kavafis)
Luogo dove mito, storia, cultura e mondanità si incontrano è Forte dei Marmi, rinomata località marittima in provincia di Lucca che prende il suo nome dal Fortino sito al centro della Città.
Forte dei Marmi è collocata tra le Alpi Apuane in un concatenarsi di vie che si snodano in un esteso tessuto urbano fino a giungere al Mar Ligure.
Dalle Alpi provengono i pregiati marmi che si avviano verso lontane mete attraverso il mare.
I marmi grezzi in potenza trovano la loro forma passando da privazione ad acquisizione e giungendo tramite la realizzazione di un processo, come il gesto scultoreo, a trasformasi nella bellezza in atto.
Anna Chromy, pittrice e scultrice di origine ceca, è una illustre ed abile Artista nell'opera del plasmare la materia per attuare nuova foggia.
Sono state create da questa straordinaria Artista le opere in Bronzo che circondano la nuova Piazza "Angiolino Navari" proprio a Forte dei Marmi ed al centro di questa piazza, antistante il lungo pontile che congiunge la terra al mare, si erge il bronzeo "Odisseo".
Ulisse, eroe acheo, le cui gesta furono narrate dal Poeta greco Omero nell'Iliade e nell'Odissea è qui rappresentato, nella sua bronzea fattezza, bendato in quanto naviga verso l'ignoto ma dal cerchio perfetto che egli regge si possono intravedere ad ogni Solstizio d'Estate le quattro Costellazioni che lo guidarono nel suo viaggio: Orsa Minore, Lyra, Cigno e Cassiopea.
Odisseo è il viaggiatore per antonomasia, il vagabondo della vita, colui che errò per terre straniere valicando il mare che lo ricongiunse alla sua Città ed è anche l'emblema della congruenza tra Patria e nuovi lidi, nuovi orizzionti.
Da questa magistrale opera scultorea ci si incammina verso l'approdo architettonico che è tramite tra la ferma terra ed il vasto mare, il valico che sale verso l'immenso cielo.
Della Terra che ci appartiene, luogo di partenza e di arrivi, l'Artista Anna Chromy fa trapelare, attraverso le sculture alle quali dà vita, il suo messaggio: "Credo profondamente nei valori della bellezza, della gentilezza e della verità. Credo che sia urgente che la sopravvivenza dell'umanità crei un rinnovato senso dell'etica, una volta dominio delle religioni, e crei un sistema economico che possa funzionare senza saccheggiare le risorse non rinnovabili della nostra madre Terra e distruggere l'ambiente, il nostro nido.".
Questo nido che è casa e rifugio è anche il luogo verso il quale ogni viaggiatore arricchito dalla scoperta di nuovi territori ritorna colmo di nuova vita ed esperienze.
Dalla terra al mare, dall'oscuro verso il nuovo, lo sconosciuto che diviene familiare con l'ausilio del viaggio.
(Foto di Valentina Giuliana - Ottobre 2017)
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