Non accessori,
niente indumenti
né superficiali orpelli.
Nemmeno la valigia occorrerebbe
per adempiere al viaggio
che ambisco fare.
Sarei io il recipiente,
il bagaglio
di tutto ciò
che credo sia utile
per il viaggio
attraverso l'esistenza.
Disporrei tanta limpida rassicurazione,
una buona dose di tranquillità collocherei
e
spazio in abbondanza
per allegria e sana ironia lascerei.
Tutto per bene
di coraggio e di speranza
riempirei.
La salute non la metterei per ultima
ma tra il buon senso e la conoscenza
l'adagerei.
Con me porterei anche
tanta memoria,
di quella buona.
Colmerei i vuoti
con i volti delle Persone care
e le loro sfumature.
Mi caricherei infine
di parole,
milioni di parole e vocaboli
per poter comunicare
e per poter creare
schietti,
sinceri
e
voluti
rapporti umani!
Bellissima poesia, io la vedo anche come il testo di una canzone che con una buona colonna musicale sarebbe sicuramente un grande successo.
RispondiEliminaPapyto
Grazie molto gentile carissimo Papyto :-) ! Mai dire mai! Chi lo sa? Vedremo! Grazie per il tuo commento e suggerimento! Apprezzo molto le tue idee!
EliminaCiao Valentina,
RispondiEliminaEccezionale poesia. Mo identifico molto nelle tue parole. Questo è il viaggio che da sempre cerco di percorrere. Tutte le persone che incontro rivestono grande importanza e con le parole, gli sguardi e l'atteggiamento intendo conoscere e farmi conoscere perché è dal loro sorriso che traggo la forza per andare avanti.
Giuseppe Natola.
Gentile Signor Giuseppe Natola,
EliminaLa ringrazio sentitamente per il Suo commento e per i Suoi complimenti.
Le auguro di proseguire questo viaggio ricco di sorrisi ed emozioni con le Persone che incontrerà lungo il Suo cammino!
Ne approfitto per farLe i miei auguri di buon anno!
Grazie, buona giornata.