Ho portato un fiore dove giaci ed ho rivolto il mio pensiero a te affinchè il tuo ricordo rimanga limpido oggi e per sempre dopo questi nove anni trascorsi senza poterti vedere...
Solennemente
hai rivolto al mio sguardo il tuo capo
superando con la tua volontà
il limite che ormai ti costringeva
alle poche rimaste forze e capacità.
Le tue labbra strette
in un lieve impulso di dolore
mi invitavano a non abbandonarti,
a non abbandonare la vana speranza
di vederti libera da quelle ignobili catene.
Hai alzato il tuo capo verso di me
e ce l'hai fatta,
mi hai regalato
il tuo ultimo innocente saluto
accolto dal mio cuore
come il regalo più grande,
come la più grande disperazione.
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