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domenica 11 febbraio 2018

"Non mi avete fatto niente": un grido di rivalsa sulle macerie del terrore.

"Non mi avete fatto niente"

Al Cairo non lo sanno che ore sono adesso 
E il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso 
In Francia c'è un concerto 
la gente si diverte 
Qualcuno canta forte
Qualcuno grida morte

Qualcuno grida morte 
A Londra piove sempre ma oggi non fa male 
il cielo non fa sconti neanche a un funerale 
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
di gente sull'asfalto e sangue nella fogna 
E questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra 
Ferito nei suoi organi dall'Asia all'Inghilterra 
galassie di persone disperse nello spazio 
ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio 
di madri senza figli, di figli senza padri 
di volti illuminati come muri senza quadri 
minuti di silenzio spezzati da una voce 
Non mi avete fatto niente 
Non mi avete fatto niente 
Non mi avete tolto niente 
Questa è la mia vita che va avanti 
oltre tutto, oltre la gente 
Non mi avete fatto niente 
Non avete avuto niente 
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre 
C'è chi si fa la croce 
e chi prega sui tappeti 
le chiese e le moschee 
L'Imam e tutti i preti 
ingressi separati della stessa casa 
miliardi di persone che sperano in qualcosa 
Braccia senza mani 
facce senza nomi 
scambiamoci la pelle 
infondo siamo umani 
perché la nostra vita non è un punto di vista 
e non esiste bomba pacifista 
Non mi avete fatto niente 
Non mi avete tolto niente 
Questa è la mia vita che va avanti 
Oltre tutto, oltre la gente 
Non mi avete fatto niente 
Non avete avuto niente 
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre 
Le vostre inutili guerre 
Cadranno i grattacieli 
e le metropolitane 
i muri di contrasto alzati per il pane 
ma contro ogni terrore che ostacola il cammino 
il mondo si rialza 
Col sorriso di un bambino 
Col sorriso di un bambino 
Col sorriso di un bambino 
Non mi avete fatto niente 
Non avete avuto niente 
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre 
Non mi avete fatto niente 
Le vostre inutili guerre 
Non mi avete tolto niente 
Le vostre inutili guerre 
Non mi avete fatto niente 
Le vostre inutili guerre 
Non avete avuto niente 
Le vostre inutili guerre 
Sono consapevole che tutto più non torna 
La felicità volava 
Come vola via una bolla

"Non mi avete fatto niente" è la canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2018, interpretata dai cantautori Fabrizio Moro ed Ermal Meta.


"Non mi avete fatto niente" è contenuta nell'Album di Fabrizio Moro "Parole rumori e anni" e nell'Album di Ermal Meta "Non abbiamo armi", rilasciati entrambi il 9 Febbraio.
Il testo di questa canzone è stato scritto successivamente agli attentati di Manchester dello scorso anno.
"Non mi avete fatto niente" è la voce dei popoli di molte Nazioni che si innalza con decisione sul fragore della devastazione dovuta al Terrorismo internazionale.
Molti hanno criticato questa canzone come  dettata dalla banalità e ricca di retorica. Personalmente, non vi trovo tracce né dell'una, né dell'altra.
In questa canzone manifesto contro il lato meschino dell'umanità, le voci dei due cantautori si fondono in un unico emblematico grido per ricordare quante persone innocenti hanno perso la vita a causa della violenza disumana e brutale di chi usa come arma il terrore e per sugellare la volontà di non dimenticare quanto accaduto, ma andare avanti senza l'elemento fondamentale che questi atti vogliono infondere in ciascuno di noi: la paura.
"Non mi avete fatto niente" non è la solita canzone melodica sanremese con l'unico tema dell'amore che sembra accomunare la maggior parte delle canzoni presentate.
Questa canzone è una voce fuori dal coro, è una voce di rabbia e speranza dal quale eco si auspica che rinasca un'umanità nuova priva di odio e nefandezze.




2 commenti:

  1. Auspicavo la vittoria a San Remo di questa canzone tanto per il testo quanto per l'interpretazione. Purtroppo, da alcuni anni, immagini cruente, di devastazione e morte entrano nelle nostre case senza filtri e senza fasce orarie protette tanto da renderci quasi assuefatti e rassegnati ad esse,ma così non può e non deve essere e allora ben venga una canzone che dia una scossa alla nostra indignazione e alla nostra memoria affinché il ripudio generale verso quegli atti eversivi scuota i potenti delle nazioni a mettere in campo tutti i mezzi diplomatici per superare definitivamente questo orrore che insanguina il mondo è di cui nessuno può sentirsi al riparo. Complimenti per il post che condivido pienamente.

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  2. Gentile Scrittrice/Scrittore,
    La ringrazio per il Suo commento edificante e veritiero oltre che per i Suoi complimenti graditi.
    Buona serata.

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