Viviamo nello spazio e siamo proiettati nel tempo, ma questo tempo non è infinito.
Spesso immagino il tempo come se fosse una linea retta protesa verso un punto indistinto e vagamente lontano sulla quale ci muoviamo, a volte con leggiadra danza, talvolta pestando i piedi come in una convulsa marcia, il ritmo che gli si vuole dare dipende da ogni singolo individuo, dipende da noi.
Questo movimento si srotola incessantemente su questa retta che non può riavvolgersi su se stessa ma che punta come una freccia scagliata dall'origine di ogni vita in direzione del punto finale ed ignoto verso il quale è orientata la nostra rotta.
Sta a noi decidere di quali granellini riempire la clessidra del tempo per fare in modo che sia tempo sano, tempo non abusato, sciupato e sprecato.
Non di rado desidero vivere una vita parallela, come un moltiplicarsi di vita, per avere più tempo, oppure, come sovente si sente dire, avere una giornata di 48 ore per possedere più spazio d'azione in questa retta funambolica sulla quale dobbiamo riuscire a rimanere in equilibrio. Ma è impossibile, non si può desiderare l'indesiderabile, mi dico. E quando cerco di rispondermi penso che sia bene prendere atto che la giornata non è allungabile come un elastico a nostro piacimento (altrimenti si spezzerebbe sicuramente) ma bisogna sapientemente saper scindere le azioni fondamentali da compiere da quelle secondarie e meno influenti, cercando di non fare dissipazione di tempo ma di guadagnarlo: questo bene prezioso e non illimitato.
Per vivere pienamente "Ogni istante" senza lasciare spazi vuoti nel corso delle giornate e per non arrivare con il fiatone al raggiungimento di obiettivi prefissati e valorizzare quindi ogni singolo secondo di vita ho formulato ingenuamente un escamotage che però trovo per me utile: immaginare i momenti come contenitori e le azioni come oggetti, il trucco sta nel saper custodire gli oggetti nel miglior modo possibile dentro ciascun contenitore. Per compiere questo esercizio con efficacia è bene preparare una lista e una contro lista: le azioni primarie faranno parte della prima, e le azioni secondarie della seconda. La lista principale l'ho soprannominata "Salva - tempo" mentre la contro lista "Se non è necessario non farlo".
Un secondo principio fondamentale di questo espediente è quello di avere l'accortezza di individuare i tempi fuori dal tempo (per non chiamarli brutalmente "tempi morti") come per esempio gli spostamenti in autobus (e da qui che sto scrivendo questo Post!), le code negli uffici, il cambio di Professore tra una lezione e l'altra, l'attesa del treno in Stazione, ecc. Questi sarebbero tutti contenitori vuoti, ma per non arrivare ad avere una vita frenetica e, come me, desiderare di avere più tempo, non sarebbe meglio sfruttare in prima istanza e appieno il tempo che abbiamo già in dotazione? Secondo me, sì!
Non è qualcosa di sovraumano, ma una semplice tecnica che permette di beneficiare di ogni singolo granellino della nostra clessidra vitale.
Quindi, per esempio, non rinunciare a leggere quel libro abbandonato su una mensola perchè tanto "Ora non ho tempo, non posso leggerlo!": il tempo c'è, il tempo si crea! Non rimandare quella telefonata che potrebbe anche, forse, dare un tocco positivo alla giornata, uno dei momenti di tempo fuori dal tempo sarebbe l'occasione adatta per chiamare quella persona. Non declinare l'invito ad uscire una sera perchè "No, sono stanca ed è arrivato l'Autunno quindi fa buio prima!", il tempo è pieno anche di momenti di svago e di compagnia (sia con la luce solare che con la luce lunare!).
Ogni momento è prezioso ed è il contenitore perfetto per raccogliere tutte le nostre migliori azioni e poi piano, piano si potrà capire che 24 ore bastano per tutto se vissute pienamente ma senza affanno!
Ecco un esempio di una mia lista "Salva - tempo"!
- Metti la sveglia un'ora prima, ricordati di quanto sia bello ammirare l'alba e avere più tempo durante la giornata.
- Se hai la possibilità di rimandare qualcosa a domani ricordati che il momento migliore per farlo è sempre oggi, domani potresti pensare la stessa cosa per dopodomani.
- Vai a fare una bella passeggiata in un posto nuovo invece della solita pennichella pomeridiana.
- Evita di comprare qualcosa di superfluo: oltre a perdere tempo potresti risparmiare quei soldi che sicuramente potranno essere utili per qualcosa di migliore.
- Mangia cibo sano ma con gusto perchè anche il tempo va assaporato.
- Dedicati alle persone care senza esitazione, esse dilatano lo spazio vitale.
- Sorridi e pensa alla grande fortuna di vivere il tuo tempo!
Ottime riflessini Valentina, esposte e articolate con intelligenza, complimenti!!!! Condivido in pieno i tuoi suggerimenti, per esperienza personale credo che se avessi a disposizione 48h, probabilmente mi starebbero strette dopo pochi mesi, e come in un circolo vizioso vivremmo in apnea l'intera esistenza. Il problema non è il numero di ore ma il modo in cui viviamo il "tempo", centinaia di input quotidiani corrompono sistematicamente la nostra retta, il più delle volte si tratta di corruzioni indotte dal sistema, e in un nanosecondo ci troviamo a "perdere" tempo... La tua proposta, o meglio la tua "lista" , è interessante, credo che personalizzandola potrebbe essere di grande aiuto, almeno nella fase iniziale, per (ri)ordinare consapevolmente la giornata... Avanti così Valentina, attendo la tua prossima riflessione!!!
RispondiEliminaGentile Scrittrice/ore, La ringrazio per i Suoi gentili complimenti e per aver arricchito la mia riflessione di partenza aggiungendo la Sua! È un piacere potersi confrontare e scambiare le proprie idee con quelle altrui.
EliminaLei ha ragione, penso anche io che se avessimo più tempo finiremmo, forse, involontariamente per sciuparlo perchè convinti di averne in abbondanza (l'elastico che se troppo teso si spezza) lo dilazioneremmo in modo sbagliato e rimandando sempre all'infinito ogni azione perchè "Tanto c'è tempo!".
Penso, come ho scritto nel pensiero finale, che l'attimo presente sia quello più importante e da valorizzare per generare gradualmente un domani costruito sul tempo risparmiato il giorno prima e così via per il resto dei giorni.
AugurandoLe buona serata, La ringrazio nuovamente.