Translate

martedì 31 ottobre 2017

Raccontare una canzone: "Che sia benedetta" di Fiorella Mannoia.


"Che sia benedetta" è la canzone presentata al 67° Festival di Sanremo dalla cantante Fiorella Mannoia e scritta da Amara e Salvatore Mineo, contenuta nell'Album "Combattente"!
Questa canzone si è classificata al secondo posto del Festival della Canzone Italiana ed ha ricevuto il Premio della Sala Stampa Radio - TV "Lucio Dalla" e il Premio al miglior testo "Sergio Bardotti".
Questa canzone è una poesia, un inno celebrativo, una raffinata ode di rignraziamento.

"Che sia benedetta"

Ho sbagliato tante volte nella vita,
chissà quante volte ancora sbaglierò?
In questa piccola parentesi infinita,
 quante volte ho chiesto scusa e quante no.
È una corsa che decide la sua meta,
 quanti ricordi che si lasciano per strada...
quante volte ho rovesciato la clessidra
questo tempo non è sabbia ma è la vita
che passa, che passa...
Che sia benedetta!
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta!
Per quanto sembri incoerente e testarda, 
se cadi ti aspetta.
Siamo noi che dovremmo imparare
a tenercela stretta, tenersela stretta.
Siamo eterno, siamo passi, siamo storie,
siamo figli della nostra verità
e se è vero che c'è un Dio
 e non ci abbandona
che sia fatta adesso la sua volontà.
In questo traffico di sguardi senza meta,
in quei sorrisi spenti per la strada
quante volte condanniamo questa vita
illudendoci d'averla già capita.
Non basta, non basta...
Che sia benedetta!
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
per quanto sembri incoerente e testarda, 
se cadi ti aspetta,
siamo noi che dovremmo imparare
 a tenercela stretta, a tenersela stretta!
A chi trova se stesso nel proprio coraggio...
A chi nasce ogni giorno e comincia il suo viaggio...
A chi lotta da sempre e sopporta il dolore...
Qui nessuno è diverso, nessuno è migliore!
A chi ha perso tutto e riparte da zero...
perché niente finisce quando vivi davvero.
A chi resta da solo abbracciato al silenzio...
A chi dona l'amore che ha dentro...
Che sia benedetta!
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta.
Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta.
E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta, a tenersela stretta.
Che sia benedetta!


Per acquistare
"Che sia benedetta"
CLICCA QUI!

Dall'introduzione pacata, come a voler mettere in rilievo le parole pronunciate quasi sottovoce che appaiono come un monologo interiore volto ad esaminare e ponderare l'io passato e futuro, si approda al primo ritornello con tonalità ardentemente trionfale ed elogiativa: che sia benedetta!
Le parole di esortazione "siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta, tenersela stretta" sono un sigillo a questa lode.
In seguito il testo si apre verso due modalità:
una corale, di voci che si intersecano e fondono in quella che è l'anima del Mondo, la sua popolazione: "Siamo eterno, siamo passi, siamo storie, siamo figli della nostra verità", che giunge ad una aulica invocazione spirituale.
La seconda, è una dedicatoria rivolta a chi nelle sue svariate particolarità esistenziali appartiene a questo Mondo, contenendo al suo interno una dimenticata verità: "qui nessuno è diverso, nessuno è migliore"!
In conclusione torna maestosamente il richiamo all'imperativo celebrativo di quella che è la vera protagonista del testo: la vita!




2 commenti:

  1. Bellissima canzone!!! Bellissima descrizione!!! Complimenti!!!

    RispondiElimina
  2. Gentile Scrittrice/ore, La ringrazio per il Suo cortese commento e per i Suoi complimenti graditi!
    Buona serata.

    RispondiElimina

Grazie per aver commentato!